Record negativo per la disoccupazione giovanile italiana che
nel gennaio del 2013 ammonta a 38,7% a fronte del 32,3% dell’anno precedente. La
condizione peggiore la vivono i giovani del Mezzogiorno e di certo la classe
giovanile capitina non fa eccezione. Una città risulta appetibile da un punto
di vista produttivo, nel momento in cui la condizione economica e dunque il
reddito pro-capite dei suoi abitanti è medio alto; purtroppo non vive in tale
realtà il Paese di Capizzi.
E nel bel mezzo della crisi che sta investendo tutti i
settori produttivi, i giovani cosa fanno per migliorare la loro situazione? Di
quali strumenti si attrezzano?
Si
parla tanto di globalizzazione ma ancora non si è entrati in tale ottica; più è
circoscritto l’ambiente in cui si vive e meno se ne comprende a pieno il suo
significato. Conoscere una o più lingue straniere è estremamente necessario per
risultare un lavoratore competitivo e appetibile.
Inoltre, il mercato del lavoro è diventato oggi così articolato
e complesso che le competenze tecniche rischiano di diventare obsolete nel giro
di breve tempo. L’esperienza formativa (scolastica e/o professionale) non
sempre può tenere il passo con tale evoluzione. Ciò che invece sempre più si
richiede ai lavoratori è di avere quei talenti che permettono di far fronte con
successo anche a situazioni lavorative non prevedibili a priori. Per chi si
avvicina al mondo del lavoro, in particolare per i giovani, comprendere qual è
la propria “dote” di soft skills
è un passo di grande rilevanza per poter intraprendere un cammino professionale
proficuo. Valutare le soft skills è quindi importante e centrale
nell’attuale situazione e richiede alcuni accorgimenti che non possono essere
trascurati. Il contesto accademico dà allo studente
una mole di tecnicismi che serviranno sicuramente per entrare a testa alta nel
mercato del lavoro, ma questi non bastano! La precisione, il problem solving, il lavoro in team,
l’autonomia, la serietà, la riservatezza, l’ordine, l’intraprendenza, la
comunicazione formale e informale, la passione, la determinazione, la volontà,
il senso del sacrificio, lo spirito di adattamento; queste sono le soft skills a cui bisogna puntare per
ottenere ottimi risultati.

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